Letture sopravvalutate... finché non lo sono

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  1. regulus.
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    𝐏𝐀𝐆𝐄 𝐎𝐅 𝐖𝐀𝐍𝐃𝐒

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    Riesumo il tema di un vecchissimo topic per provare a dare un aspetto diverso: leggo/leggiamo un libro che ha delle recensioni negative che lo definiscono sopravvalutato, poi commento/commentiamo e confermiamo o dissentiamo sull'opinione generale. Una sorta di promessa (?) di lettura.

    Il libro considerato sopravvalutato che propongo è Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi. Già l'origine dell'autore ci suggerisce che appartiene alla narrativa giapponese contemporanea, con tutti i lati positivi e negativi. Si tratta di un testo pubblicato la prima volta nel 2015, tradotto in Italia nel 2020 alle porte della quarantena e nello stesso periodo ha scalato le classifiche. Un libro anche piuttosto conosciuto e osannato.

    Ora, sapete che la mia voglia fortissima di essere una "uhmmm akshuallyyyy" quando legge delle recensioni eccessivamente negative o eccessivamente positive si accende. Specie perché, di solito, queste recensioni estreme non sono argomentate oppure le persone che le fanno hanno uno scarso senso critico. Perciò voglio farmi un'idea e poi cercare di essere il più oggettiva possibile nella recensione.

    Attualmente, le critiche che vengono mosse al libro sono queste, riassumendo:
    - Lo stile è troppo elementare e ripetitivo. Non sono una traduttrice, ma mi piacerebbe fare un confronto con altre traduzioni, per esempio in inglese, e anche con altri testi della narrativa giapponese più recente per capire se è un problema di traduzione oppure è la tendenza letteraria del posto - e capire se è di fatto un problema del libro o no;
    - "Un uomo che scrive di donne"; ho letto anche diversi spoiler nelle recensioni, perché avevo già in mente di leggerlo per analisi e non per piacere e basta, e viene criticato in particolare il fatto che le donne si sentano perse 'in funzione di un uomo', cioè che in ogni storia c'è una donna che soffre per un uomo, cosa che viene considerata uno stereotipo - I can see the point, ma non capisco perché questo debba essere di per se un problema, se è irrealistico (non è affatto il caso che una donna non possa soffrire per un uomo, nella realtà esistono donne che soffrono per uomini e uomini che soffrono per donne, non vedo il problema) oppure se è il modo con cui lo fanno, la loro motivazione è uno stereotipo, se non è approfondita abbastanza;
    - Legato al punto sopra, se il libro tende a fare moralismi oppure se è una storia che va presa per storia come tale: soprattutto tra gli americani c'è l'idea che ogni libro debba avere un messaggio etico e sociale, spesso anche "politico" - o che si possa riversare nella politica - indipendentemente dalle diverse pretese che un testo può avere e non vanno in alcun modo immaginate se non sono esplicitate. Se il libro avrà la pretesa di fare una morale alle donne e il contenuto sarà stereotipato, allora lì sarà un effettivo problema: l'intenzione, non il piacere di per se;
    - Personaggi piatti. Anche lì, confronto con altri testi.

    Non so quando lo acquisterò e quando lo leggerò. Sarà un memento per il futuro quando avrò di nuovo voglia di cimentarmi. (?)
     
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2 replies since 26/7/2023, 10:45   33 views
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