La rendo accessibile a chi vuole avere informazioni sulla me cresciuta e non la personcina che ero nel 2017. *nasconde le prove*
Il mio nome è Francesca, sulla soglia dei 19 anni, studentessa di Storia e Filosofia medievale, moderna e contemporanea che deve ancora iniziare i corsi ma è comunque bellissimo dire il nome completo del curriculum honhon e con l'ansia fin sopra i capelli.
Eh già. Sono una persona tanto paranoica, trovo sempre il pelo di cui sospettare, ma state tranquilli che non vi mangio. Al massimo mi presento dietro l'angolo con uno sguardo da killer omicida.
Nah, son troppo buona per fare certe cose.
Non sono più il tipo che scrive fanfiction (durante quest'anno ne ho scritta solo una) perché preferisce risparmiare le energie e tenerle sulle long-fic originali che ha in testa da quel maledetto 2017. Maledetto perché alla fine vincere i Wattys quell'anno mi aveva gasata; poi si è rivelato un completo fallimento per degli accorgimenti che io stessa nel corso del tempo ho fatto. E ora sono piena di progetti in corso e con la paura di finirli male. Non è così bello avere una reputazione come la Todd, come Evans ed altri eh. Se comunque vi interessano i fandom di cui mi occupo, ci sono certamente Ace Attorney (specialmente il quarto titolo, Apollo Justice, e qualsiasi cosa che abbia a che fare con la Narumayo), Fire Emblem (da Radiant Dawn a Three Houses), Pokémon (con la preferenza per la Gen 5 e la Gen 4, anche se si può dire abbia giocato tutti i titoli tranne SWSH), Steins;Gate (volete dirmi che la Okabe x Kurisu non è OTP?) e non mi viene nulla in mente ora come ora. Direi che questi sono i più importanti.
Quanto a letture, 1984 is my jam e Uomini senza donne pure. Ora come ora sono gli unici due libri che posso definire preferiti. Ma ho anche apprezzamenti particolari per Jo Nesbø, lo ammetto. Il problema non è tanto che leggo poco - con il liceo non avevo mai tempo, anche questo è vero: il mio problema è che sono estremamente selettiva. Quindi tutti i libri che ritengo opinabili o potenzialmente dimenticabili è come se non li avessi mai letti: del tutto rimossi. Ora come ora sono alle prese con i mattoni russi. Padri e figli mi sta tediando non sapete quanto, mi viene solo da dire "Non date in mano dei potenti strumenti a chi potrebbe abusarne" e mi riferisco alle benedettissime virgole randomiche in quella traduzione che non hanno senso di esistere. I prossimi in lista sono Oblomov e Anna Karenina (che avevo iniziato, ma ho interrotto). In teoria avrei due libri di Pennac da leggere e i manuali di scrittura da studiare. Ma sapete com'è. La voglia.
Non sono una persona costante. ;__;

Salve gente! (un titolo migliore non l'ho trovato, I'm so sorry.)
Mi chiamo Francesca, ma potete chiamarmi anche Fran, o Fannie o ancora semplicemente Frei. u.u Ad agosto farò 16 anni e frequento il Liceo Classico, con il quale ho un rapporto amore-odio. Ho una passione immensa per la letteratura latina... finché non arriva il momento della traduzione. Lì diventa tutto uno schifo. Come autori preferiti ho Catullo, Seneca, Ovidio, Marziale, e aggiungerei anche Tibullo, per quel poco che ho letto. Ah, sono della provincia di Cosenza, ma direi di essere un ibrido fra Nord e Sud della Calabria -- nonostante infatti io abiti a Cosenza, amo Reggio Calabria, una seconda casa.
Scrivo da quando avevo otto anni (sì x°°) e ho sempre sognato di fare qualcosa di concreto. Adesso il grillo mi è tornato in testa, ma non ho il tempo neanche per morire, ed essendo una delle persone più disorganizzate del mondo non è difficile notare la mia incostanza in ogni cosa che inizio. Rischio di non finirle mai, ed è un difetto che sto cercando di levare, perché non crea disagio solo agli altri che devono sopportarmi, ma anche a me. Da diversi mesi mi sto dedicando anche alla poesia (ho spulciato i gruppi, mi chiedevo se fosse possibile essere sia poeti che scrittori... x°°°) e direi che non me la cavo male. Una delle mie passioni è anche la grafica, soprattutto grafica tridimensionale, dunque anche animazione, che prima o poi mi piacerebbe intraprendere come carriera vera e propria, ma è un ambito che ahimè in Calabria non c'è, quindi sarò costretta a prendere una laurea diversa prima di poter frequentare i corsi -- eh già, i miei non mi faranno allontanare da casa neanche minacciati di morte e dovrò accontentarmi. Oltre alla grafica abbiamo la scenografia, il campo coreografico (ho ripreso danza quasi solo per prendere il diploma e poter iniziare qualche corso di coreografia, e per fortuna mi mancano solo tre anni, ma per un problema al ginocchio non credo di poter riprendere...) e la composizione musicale, sebbene io abbia studiato musica solo tre anni e abbia perso la mano con lo strumento (il pianoforte) improvvisando mi escono melodie carine che poi riesco a riportare su un programma che le suona per me senza gli errori che io puntualmente faccio quando tento di riprodurre i componimenti. Molto comodo: se avessi dei suoni leggermente migliori di questi mi cimenterei anche nella composizione per orchestra e teatro.
Ma non è questo il giorno. (?)
Ci si becca in giro x3